Quando mi sono seduta per la prima volta di fronte alla Dottoressa Pepe, ero terrorizzata: dal mondo esterno, dalla gente, dalla vita stessa. Soffrire di attacchi di panico a 18 anni, vuol dire non poter stare in casa da sola, non poter viaggiare, non poter allontanarsi dal luogo sicuro, non riuscire a mangiare a causa della paura del soffocamento… insomma per me significava abbandonare ogni sogno e progetto. Sono arrivata da lei distrutta, ma la Dottoressa Pepe è riuscita a ricostruirmi un pezzo alla volta, con un lavoro approfondito, alla ricerca del “punto di rottura” che mi aveva portato a quella condizione. Con assoluta umiltà e professionalità è riuscita a farmi capire perché avevo perso il controllo della mia vita, ha scavato nel profondo della mia persona senza mai risultare indiscreta, come un’amica mi ha ascoltata e mi sono sentita capita quando nessuno ci riusciva. Il suo splendido lavoro non si è limitato ai nostri incontri, mi è stata accanto durante gli attacchi alcuni dei quali si sono verificati ad orari improponibili, anche mentre lei era in ferie, eppure era lì, con la sua dolcezza, ad incoraggiarmi ed è per questo che le devo tutto. Oggi sono una ragazza forte, ma soprattutto mi sento fortunata di aver conosciuto la Dottoressa Pepe, tanto che anche oggi che sto bene, necessito di lei che mi ha insegnato ad accettare, a sopportare il fatto che la vita sia fatta di alti e bassi e proprio per questo è da considerarsi un dono. Chiunque avrebbe bisogno di una persona come lei nella propria vita.